Da "Masterchef" a "The Voice": l'usura del programma sta mettendo in crisi il prime time.

Qualche anno fa la televisione stava vivendo uno dei suoi momenti d'oro. Il prime time raggiunse cifre di ascolto che oggi sembrano irraggiungibili, con milioni di spettatori incollati ai loro programmi preferiti sera dopo sera. Le reti puntavano molto sui nuovi formati, la maggior parte dei quali venivano adattati e il rinnovo era costante. Visto il successo di questi programmi, presto ne vennero inventate delle versioni alternative, pensate per prolungare il fenomeno.
Lo abbiamo sperimentato con 'Masterchef' che, dopo il suo clamoroso successo, ha ceduto il passo a 'Masterchef Junior' e 'Masterchef Celebrity', mantenendo alti gli ascolti. La stessa cosa è successa con "The Voice", che ha aggiunto le versioni "Kids" e "Senior", adattandosi a tutti i tipi di pubblico. Anche "Masters of Couture" è diventato un fenomeno, dimostrando che la moda può essere coinvolgente anche in prima serata. E 'Got Talent Spagna' non solo ha consolidato il suo posto tra i programmi più visti, ma ha anche ampliato il suo format con speciali con protagonisti bambini e personaggi noti. Questa strategia di sfruttare formati di successo in diverse versioni si è rivelata vincente per diversi anni, consolidando un'epoca in cui la televisione mainstream regnava ancora sovrana nelle case spagnole. Tuttavia, tutto ciò che viene sfruttato finisce per essere obsoleto, e ciò accade ancora di più con l'ascesa delle piattaforme e il calo del pubblico.
Negli ultimi dieci anni, le varie versioni di "MasterChef" in Spagna hanno registrato un notevole calo di ascolti, dovuto sia all'usura del format sia ai cambiamenti nel comportamento dei consumatori. Mentre l'ottava edizione del 2020 ha ottenuto il 20% di ascolti e 2.658.000 spettatori durante la sua première, l'edizione del 2024 ha toccato minimi record, non riuscendo a raggiungere un milione di spettatori, con il 12,9%. La stessa cosa è successa con la versione "Celebrity", che ha debuttato nel 2016 riscuotendo un grande successo, raggiungendo il 28,2% di share e 3.499.000 spettatori nella sua puntata finale. La nona edizione dello scorso anno, invece, si è chiusa con la finale meno seguita, raggiungendo solo il 15,6% di share e 960.000 spettatori. È stata la prima stagione in cui nessun programma ha superato il milione di spettatori.
Sebbene la musica sia uno dei fattori che non garantisce ma tende ad influenzare positivamente i formati, alcuni, come "The Voice" e le sue versioni, ne hanno risentito. Questa competizione internazionale ha attirato 5.453.000 spettatori nella sua prima finale, con uno share del 37,3% nel 2012, cifre attualmente eguagliate solo dal calcio. L'ultima edizione ne ha registrate 1.244.000, con un incremento del 15,3%. Di conseguenza, alcuni dei programmi più costosi trasmessi in televisione perdono impatto dopo che il formato viene sfruttato.
Sebbene la maggior parte stia lentamente perdendo spettatori, c'è un format che è ancora a galla, con ascolti migliori rispetto al debutto: "Your Face Sounds Familiar". Nella prima edizione ha raggiunto una quota media del 18,9%, mentre in questa stagione ha raggiunto finora il 21,6%. Forse è la musica dal vivo, i volti familiari, il divertimento di guardare una celebrità imitare un film o rendersi ridicola. Questo è il mistero della televisione, che a volte prevede il fallimento di un programma in caso di recessione, altre volte riserva sorprese come questa.
ABC.es